Disposizioni integrative al decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102, di attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. (16G00153) (GU Serie Generale n.172 del 25-7-2016)

Entrata in vigore del provvedimento: 26/07/2016

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 

Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; 

Vista la direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012, sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le  direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE; 

Vista la direttiva 2013/12/UE del Consiglio del 13 maggio 2013, che adatta la direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sull'efficienza energetica, in conseguenza dell'adesione della Repubblica di Croazia; 

 

Vista la legge 6 agosto 2013, n. 96, recante la delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2013, ed in particolare l'articolo 4, comma 1, con il quale sono dettati  criteri direttivi per l'attuazione della direttiva 2012/27/UE; 

Visto il decreto legislativo 4 luglio 2014, n. 102,  di  attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE; 

Vista la legge  24  dicembre  2012, n. 234, e, in particolare, l'articolo 31, comma 5, che prevede che entro ventiquattro mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al  medesimo articolo, con la procedura ivi indicata e nel rispetto dei principi e criteri direttivi fissati dalla  legge  di  delegazione europea,  il Governo può adottare disposizioni integrative e correttive dei decreti legislativi emanati; 

Visto l'articolo 14 della legge 23 agosto 1988, n.400; 

Vista  la  procedura di infrazione n. 2014/2284 concernente l'incompleto recepimento della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica  avviata dalla   Commissione   europea   nei   confronti dell'Italia con  Comunicazione  di  costituzione  in  mora  ai  sensi dell'articolo 258 del TFUE, C (2015) 1075 final del 27 febbraio 2015; 

Ritenuto opportuno apportare le modifiche e le integrazioni necessarie al fine di conformare le disposizioni contenute nel predetto decreto legislativo alla direttiva 2012/27/UE; 

Vista la preliminare  deliberazione  del  Consiglio  dei  ministri, adottata nella seduta dell'11 giugno 2015; 

Acquisito il parere della Conferenza unificata, di cui all'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, reso nella seduta del 30 luglio 2015; 

Acquisiti i pareri espressi dalle competenti commissioni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica; 

Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella riunione del 14 luglio 2016; 

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto  con  i  Ministri dell'economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei  trasporti, della  giustizia,  degli affari esteri e della cooperazione internazionale, per gli affari regionali e le autonomie e per la semplificazione e la pubblica amministrazione; 

Emana il seguente decreto legislativo: 

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