CONOSCI I TUOI CONSUMI!  Con l’entrata in vigore del. D. Lgs. 102/214, con scadenza ultima al 30/06/2017, ogni precedente modalita’ di ripartizione delle spese perdera’ validità’. L’unico criterio di calcolo da seguire per la ripartizione sara’ quello basato sui consumi rilevati dai contabilizzatori di calore.

Certificazione energetica e diagnosi energetica non sono la stessa cosa. Ecco perché...

certificazione_diagnosi_energeticaLa certificazione energetica è un atto formale di attribuzione ad una singola unità immobiliare di un indice di prestazione energetica e successiva classificazione (A,B,C ecc.) caratterizzante il consumo energetico di tale unità immobiliare. Questo atto risulta obbligatorio per Legge nel caso di determinati interventi edilizi, e richiede inoltre la terzietà del professionista certificatore anche se abilitato ed iscritto agli appositi albi. Ovvero è necessaria la sua non partecipazione alle fasi di progettazione e/o direzione dei lavori necessari all'edificio oggetto dell'intervento.

 

La diagnosi energetica è invece un procedimento, applicato ad edifici esistenti, che oltre a definire un indice di prestazione energetica, fornisce gli elementi utili per intervenire in modo conveniente ed efficace sull'edificio al fine di limitarne i consumi energetici. Non richiede la terzietà del professionista e, salvo casi specifici, non è obbligatoria per legge. La fruizione di una diagnosi energetica riduce in ogni caso i costi della successiva certificazione energetica (obbligatoria) quantunque eseguita da altro soggetto distinto dal professionista che ha redatto la diagnosi energetica.

La diagnosi energetica è richiesta principalmente nei casi seguenti: 

  • Come prerequisito in una ristrutturazione con riqualificazione energetica di uno stabile;
  • Nel calcolo della componente di spesa fissa nella contabilizzazione del calore come prescritto da UNI 10200 e dal DPR 59/09 per la ripartizione della quota a millesimi;
  • Come prerequisito fondamentale di una successiva certificazione energetica.

Il calcolo del fabbisogno energetico annuale di ciascun alloggio, verrà effettuato con software validato dal Comitato Termotecnico Italiano per quanto riguarda l'attinenza dei risultati alle metodologia di calcolo contenuta nelle normative UNI TS 11300: "Prestazioni energetiche degli edifici".

Parte 1: Determinazione del fabbisogno di energia termica dell'edifico per la climatizzazione estiva ed invernale);

Parte 2: Determinazione dell'energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda per usi igienico sanitari). Le UNI TS 11300 sono le normative di riferimento per la Certificazione e la Diagnosi Energetica degli edifici in Italia, e derivano strettamente dalla norma di riferimento a livello europeo UNI EN ISO 13790. I consumi di energia termica vengono calcolati sulla base dei dati forniti dall'amministrazione di condominio, planimetrie degli edifici e schemi impiantistici, integrati con le informazioni raccolte dai tecnici nel corso del sopralluogo. 

 

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