CONOSCI I TUOI CONSUMI!  Con l’entrata in vigore del. D. Lgs. 102/214, con scadenza ultima al 30/06/2017, ogni precedente modalita’ di ripartizione delle spese perdera’ validità’. L’unico criterio di calcolo da seguire per la ripartizione sara’ quello basato sui consumi rilevati dai contabilizzatori di calore.

L'adeguamento alle Direttive Europee comporta non solo spese ma anche notevoli vantaggi. Scopri quali...

vantaggi_contabilizzazione_calorePartendo dalla considerazione che il Dlg. 102/2014 obbliga nei condomini con impianto centralizzato di riscaldamento o raffrescamento da 4 unità abitative l’adozione della contabilizzazione di calore entro il termine ultimo del 31.12.2016 in recepimento della direttiva europea EED 2012/27/UE, vediamo di trovare dei vantaggi e non vedere l’adeguarsi alla legge solo come una imposizione di spesa.  

  • In ogni unità immobiliare l'utente ha la possibilità di regolare la temperatura secondo le proprie preferenze e secondo i propri orari, ponendo fine alle eterne discussioni condominiali sulla regolazione della caldaia o notare finestre aperte con impianto di riscaldamento in funzione infatti utilizzando le valvola termostatica ogni utente è libero di decidere addirittura la temperatura migliore per ciascuna stanza nel caso della contabilizzazione indiretta mentre per chi ha la contabilizzazione diretta, quindi dotato di conta calorie potrà tramite il termostato effettuare le sue regolazioni.
  • Con un impianto di contabilizzazione del calore e termoregolazione il condominio realizza un risparmio medio annuale sul combustibile utilizzato dalla caldaia compreso tra il 10% e il 30% rispetto alla situazione anteriore all'installazione.
  • Ogni utente paga una quota della bolletta per quello che consuma, proprio come nella gestione di un riscaldamento autonomo; a compensazione dei costi comuni e del calore ceduto alle parti comuni dell'impianto è poi prevista una quota "fissa" calcolata in base ai millesimi di riscaldamento.
  • Rispetto ad un impianto autonomo tradizionale con caldaia singola, la caldaia rimane centralizzata con conseguenti vantaggi per i controlli periodici imposti dalla legge e la sua manutenzione.
  • E’ bene ricordare anche che la classe energetica dell'edificio può rivalutarsi a seguito dell'installazione di valvole, ripartitori o contacalorie facendo quindi crescere il valore dell'immobile.
  • Oggi ci sono anche dei vantaggi fiscali in quanto lo stato italiano prevede il recupero in 10 anni del costo sostenuto per spese effettuate per il risparmio energetico che va dal 50% al 65%.
  • Ultimo ma non meno importante la difesa dell'ambiente e per il risparmio energetico,che si possono ottenere con la contabilizzazione del calore, visti gli ingenti risparmi indotti sull'uso di combustibili fossili e la conseguente diminuzione di emissione di sostanze nocive nell'aria. 

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