CONOSCI I TUOI CONSUMI!  Con l’entrata in vigore del. D. Lgs. 102/214, con scadenza ultima al 30/06/2017, ogni precedente modalita’ di ripartizione delle spese perdera’ validità’. L’unico criterio di calcolo da seguire per la ripartizione sara’ quello basato sui consumi rilevati dai contabilizzatori di calore.

Pubblicate le Faq, le tabelle sui costi ammissibili e le istruzioni per la compilazione delle tabelle.

fondo-kyotoIl Ministero dell'Ambiente ha pubblicato sul sito web una pagina dedicata al Fondo Kyoto per le Scuole 2016 con il bando per concedere finanziamenti a tasso agevolato (0,25%) per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici scolastici. La presentazione delle domande di ammissione ha avuto inizio il 21 aprile scorso e si chiuderà il 18 ottobre 2016 (ore 17:00).

Nella stessa pagina sono disponibili anche le Faq, le tabelle sui costi ammissibili (Conto Termico 2012 e Conto Termico 2016) e le istruzioni per la compilazione delle tabelle excel, oltre al link per accedere alla procedura guidata di compilazione delle domande.

Saranno 105 i progetti relativi alle scuole ammessi al finanziamento agevolato a valere sul Fondo Kyoto e già notificati ai rispettivi Comuni per la riqualificazione energetica degli edifici scolastici per un totale di circa 62 milioni di euro. Il Ministero dell'Ambiente sta verificando l’ammissibilità di altri 3 progetti presentati dagli Enti proprietari degli immobili pubblici destinati all'istruzione scolastica.

I primi due Comuni che hanno stipulato il contratto di finanziamento con Cassa e Deposito e Prestiti - come previsto dal comma 3 dell’articolo 12 del D.M. 14 aprile 2015 - sono Valmontone (Rm) e Recanati (Mc). I restanti comuni beneficiari del finanziamento agevolato hanno tempo fino a 120 giorni dalla data del provvedimento del Ministero dell’Ambiente per inviare tutta la documentazione a CDP per la stipula del contratto, pena decadenza.

C'è ancora tempo per i Comuni che vogliono ancora accedere al Fondo Kyoto, grazie alla riapertura del bando che da l’opportunità di usufruire dei restanti 250 milioni di euro.

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